"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

martedì 9 novembre 2010

Una ricerca "Urgente" sulla Persona e il Cambiamento

Abbiamo terminato la prima fase di una Ricerca Progettuale (che troverete quìche abbiamo avviato come servizio allo sviluppo delle imprese (industriali e non) più rilevanti del nostro Paese 

Il titolo della ricerca può sembrare “tradizionale”:  Persona e il cambiamento. Gli stimoli che hanno ispirato questa ricerca, e questi primi risultati non lo sono. Eccoli:
  •    un circolo vizioso dal quale è necessario uscire,
  •     l’esistenza di risorse di conoscenza trascurate,
  •     un nostro sforzo di ricerca.
Il circolo vizioso
E’ oramai evidente che siamo caduti in un circolo vizioso che si sta avvitando su se stesso sempre più drammaticamente. A causa di una competizione sempre più dura, di un peggioramento delle condizioni socio economiche, di una Natura sempre meno compatibile con l’attuale modo di fare industria, le imprese sono chiamate a ristrutturazioni sempre più intense alle quali il sindacato reagisce conflittualmente.
In questa situazione la gestione delle risorse umane si dibatte tra desideri che sembrano sempre più retorici (le persone sono le risorse più preziose) e necessità pressanti di ridurre le persone e farle lavorare di più.
 Il risultato è che la gestione delle risorse umane diventa sempre meno prassi di valorizzazione e di sviluppo e sempre di più (torna a diventare) gestione di relazione.
Si tratta di un circolo vizioso che è insopportabile sia a livello di singola azienda che a livello sociale.


Le risorse trascurate
Esiste una vasta e per molti versi anche innovativa letteratura sui temi del cambiamento e dello sviluppo delle risorse umane che è del tutto trascurata. Vi sono modelli e metafore radicalmente nuovi per comprendere le dinamiche di sviluppo di persone ed organizzazioni che nascono dalle scienze della complessità e che sono del tutto sconosciute. Un primo passo per uscire da un circolo vizioso insopportabile è quella di diffondere queste conoscenze ignorate.

Una proposta radicalmente nuova
Le nuove conoscenze sono solo potenzialità. Affinchè aiutino realmente ad uscire dal circolo vizioso nel quale siamo caduti è necessario che da esse nasca una nuova cultura ed una nuova prassi manageriale che la pianti con gli eterni ritornelli della leadership, della motivazione, della negoziazione e della comunicazione. Noi abbiamo provato a costruire questa nuova cultura e prassi. Una nuova cultura strategica, una nuova cultura di cambiamento. E abbiamo realizzato i primi esperimenti. Ed ecco allora questa ricerca che non poteva essere una indagine (indagare cosa?), ma doveva essere uno sforzo progettuale.

Abbiamo chiesto aiuto ad alcuni HR manager di importanti aziende nazionali o presenti in Italia, formalizzando domande ed opinioni non in classiche interviste esplicite con nome e cognome (non volevamo che questa iniziativa apparisse in qualche maniera commerciale), ma nel racconto di una tavola virtuale.
“Le parole conducono ai fatti. Preparano l’anima e la rendono pronta…” diceva Santa Teresa.
E’ allora il momento di parlare affinchè queste cose accadano, prima dentro e poi fuori di noi. E’ il momento di dedicare un contributo di tempo, di conoscenza ed esperienza ad un secondo step di questa nostra ricerca,  fornendo pareri e commenti, confrontandosi curiosi di sentire il parere dell’altro, non sordi per affermare il proprio. 
Ed è un momento non solo giusto ma anche urgente.

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