"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

domenica 4 agosto 2013

“Citazioni imbarazzanti” n° 6: inaccessibilità.

di
Francesco Zanotti

Antonio Damasio: Il sé viene alla mente, Adelphi, pag.95. Damasio è uno dei più autorevoli neuroscienziati.
Egli sostiene (mi scuso per l’estrema semplificazione) che il cervello “imita” l’ambiente che lo circonda costruendone mappe (o immagini mentali).
Due citazioni dal suo libro. La prima: “la coscienza ci permette di esperire mappe come immagini e di manipolare queste ultime applicando loro il ragionamento.”, pag. 87. Allora per conoscere una persona, è necessario conoscere le sue immagini mentali. Forse, perché il discorso di Damasio andrebbe approfondito. Ma un’altra citazione rende velleitario cercare di percorrere questa via, pur da verificare. Infatti: “Le immagini visive, auditive o di qualsiasi altra varietà sono direttamente disponibili, soltanto per il proprietario della mente in cui si formano.”.

Conoscere le competenze o i valori di una persona vuol dire, allora conoscere le mappe mentali corrispondenti. Bene, ma questo non è possibile. Se proviamo ad analizzare competenze e valori, otterremo solo la risposta che viene suggerita alla persona dalla mappa che il suo cervello ha formato per descrivere il nostro tentativo di misura. Misurando, non misuriamo quello che vogliamo misurare, ma rileviamo solo la reazione a questo nostro misurare. Che può anche essere “incazzata”, anche se ammantata di gentilezza.


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