"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

giovedì 20 marzo 2014

Spending review: tecnica e politica?

di
Francesco Zanotti

Leggo sul Sole 24 Ore il punto di Stefano Folli dove sostiene che, sulla “Spending review” la “tecnica” ha dato il suo responso. Ora tocca alla politica tenerne in conto o meno.
E, così, traspare in filigrana che il problema sono quelli che in fondo la spending review non la vogliono, sindacati in testa.
Discorso scientificamente infondato.
Innanzitutto, non esiste tecnica senza politica. Ogni scelta tecnica (anche ogni teoria scientifica) è fondata su di una certa visione del mondo. Non è mai neutra. Anche nelle proposte di Cottarelli (che non ho visto, ma non credo possano sfuggire a questa “legge”) vi saranno scelte politiche.
E, poi, le proposte di Cottarelli possono essere solo politiche. La ragione è che, in questo caso, non esiste la tecnica. Si può parlare di tecnica quando si tratta di applicare una teoria. Bene, per Cottarelli la teoria di riferimento dovrebbe essere la (e non una, altrimenti ritorna in ballo la politica) teoria dell’organizzazione. Il problema è che una teoria completa dell’organizzazione non esiste.
Il fatto che non esista una teoria non permette di parlare di tecnica. Solo ed esclusivamente politica.


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