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lunedì 14 aprile 2014

Effetto serra: l’inutilità dello spaventare. I Responsabili HR: i sacerdoti della conoscenza

di
Francesco Zanotti


IPCC è la sigla che raccoglie un gruppo di scienziati provenienti da tutte le parti del mondo sotto l’egida dall’ONU.
La loro è l’ultima e più drammatica denuncia dell’esistenza e dei danni che genererà una crescita ulteriore dell’effetto serra.
Ma che c’entrano i responsabili HR e la conoscenza?
Sono una possibile soluzione. Seguitemi nel ragionamento.
La minaccia non ha mai spaventano nessuno. Non ha mai fatto cambiare i comportamenti a nessuno. Lo si vede dal fumo della sigaretta, alla pena di morte, alla sicurezza nella grandi strutture produttive.
Per ottenere un cambiamento dei comportamenti occorre coinvolgere le persone (più in generale: gli attori sociali e politici) in grandi sforzi progettuali complessivi. Perché siano un momento di realizzazione del progetto esistenziale di ogni persona.
Ora, l’effetto serra non lo si può combattere solo cambiando le fonti energetiche. E’ l’intera nostra struttura produttiva e logistica che va ridisegnata. Infatti, oltre all'effetto serra esiste anche il problema dei rifiuti e di una società artificiale che, nel suo complesso, è incompatibile con il nostro pianeta.
Allora la sfida progettuale è chiara e parte dal basso: le imprese produttive devono immaginare una intera nuova generazione di prodotti che sia fatta di materie prime completamente diverse e assemblati attraverso sistemi produttivi radicalmente diversi. La produzione locale ed in rete di prodotti ed energia è la strada. Le imprese di servizi devono adattare i sistemi di trasporto e di finanziamento a questa nuova produzione locale.
Ora una progettualità dal basso deve spingersi fino in fondo. Dobbiamo piantarla con esperimenti di partecipazione banali, che finiscono appena si esce dalle aule o dai progetti di formazione. L’oggetto della partecipazione può essere solo la riprogettazione della strategia d’impresa.
Ed arriviamo alla conoscenza. Occorre che le imprese abbiano disponibili le conoscenze e le metodologie per progettare dal basso la strategia dell’impresa. Cioè dispongano delle conoscenze e delle metodologie rese disponibili dall'area disciplinare che è la strategia d’impresa.
Chi altri se non i Responsabili HR possono fornire queste conoscenze e metodologie e guidare i processi progettuali?
Si parla tanto del nuovo ruolo, di un nuovo ruolo strategico dei responsabili HR e delle persone. Bene, questa che ho avanzato è una proposta. Che apre la via al costruire dal basso un nuovo modello di economia e di società dove il rapporto con la Natura non sarà più conflittuale.

Ecco perché i Responsabili HR possono diventare davvero i Sacerdoti di una conoscenza che non posso che definire “salvifica”.

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