"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

mercoledì 9 marzo 2016

Obiettivo scienze

di
Francesco Zanotti

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Il management, cioè la disciplina che si occupa del governo, della guida di uomini e organizzazioni, si è sviluppato senza utilizzare risultati e progressi nelle scienze naturali e umane che proprio di uomini e sistemi di uomini si occupano.
Si è formato un “management mainstream” che è sostanzialmente “science free”. E questo è avvenuto non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
Vi sono certamente ragioni storico-pratiche perché questo isolamento si sia piano piano venuto formando e consolidando.  Ma oggi non è più accettabile.

Lo sostengono proprio i più autorevoli esperti di management.
Uno per tutti Gary Hammel.
Alla fine del suo libro “What matters now” scriveva a pag. 254: “This will require a hunt for new management principles in field as diverse as anthropology, biology, design, political science, urban planning and theology”.
E, poi, a pag. 257 “what matters now, more than ever, in that you question your assumptions, surrender your conceits, rethink your principles, and raise your insights – and you challenge the others to do the same.”.

Lo dimostra l’esperienza della crisi che non è certo caduta dal cielo.
Lo dimostra l’insoddisfazione, lasciatemi dire esistenziale, di tanti manager che non sono più così ossessionati dal loro passato, ma sentono il bisogno, esistenziale appunto, di “cieli nuovi ed una nuova terra”. E, sempre più spesso, nella loro prassi si discostano (ma con timidezza e senza riferimenti precisi) dai dettami del management mainstream.
Per dare un contributo al superamento del management mainstream, abbiamo deciso di pubblicare una newsletter per informare i manager (ma anche i consulenti) riguardo ai risultati delle scienze naturali e umane che aprono nuove (radicalmente nuove) prospettive per il “governo” di persone ed organizzazioni.


La newsletter è disponibile QUI.

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