"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

giovedì 14 luglio 2016

Anche la Harvard Business Review contro i “talenti"

di
Francesco Zanotti

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Chi parla di talenti pensa di essere un talento e pensa che questa sia la ragione per cui il mondo deve essere benigno con lui. Fargli fare carriera etc.
Insomma la voglia che esistano i talenti è di origine psicologica.
Ma al di là delle mie analisi, un serio colpo alla filosofia dei talenti lo sferra un articolo apparso sulla Harvard Business Review del 5 giugno 2106 a firma Todd Warner.
Brevemente, sperando che si possa almeno scalfire il pensiero mainstream sui talenti che tanti danni crea, ecco una sintesi delle ragioni di Todd Warner.
Egli sostiene che la filosofia dei talenti non può funzionare per tre ragioni.
La prima è che gli esseri umani sono tribali. Lo sono soprattutto i top manager che scelgono in base ad una evidente complicità tribale.
Si potrebbe obiettare che a tutto questo si potrebbe ovviare rendendo i top manager consapevoli di questo bias. Ma sarebbe una illusione perché la tribalità non è una scelta, ma una inevitabilità sistemica.
La seconda ragione è che un processo di scelta dei talenti è per forza di cose conservativo. Spiego a modo mio: chi sceglie i talenti sceglie coloro che hanno un sistema cognitivo simile al proprio. Non sceglierà mai rivoluzionari che verranno giudicati inevitabilmente non talenti, ma disadattati.
La terza ragione è che si ignora l’importanza del contesto.
Traduco perché Todd Warner è particolarmente chiaro.
“Diventare una fabbrica di talenti non è assumere o promuove le persone migliori, ma è il comprendere il DNA del vostro sistema sociale a costruire su quelle basi. Comprendere il vostro sistema sociale e le persone che in esso si impegnano è molto più utile, soprattutto se tenete alle alte performance. Ma non confondete questo con i talenti”.
Detto questo ... buona ricerca dei talenti a tutti coloro che li stanno cercando… Perché la voglia di cercare i talenti, come ho scritto all’inizio, va al di là di ogni ragionevolezza scientifica.


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